Commentario abbreviato:Giovanni 1:4943 Versetti 43-51 Guardate la natura del vero cristianesimo: è seguire Gesù, dedicarsi a lui e seguire i suoi passi. Osservate l'obiezione di Natanaele. Tutti coloro che desiderano trarre profitto dalla Parola di Dio devono guardarsi dai pregiudizi nei confronti di luoghi o denominazioni di uomini. Dovrebbero esaminare se stessi, e a volte troverebbero il bene dove non lo cercavano. Molte persone sono tenute lontane dalle vie della religione a causa di pregiudizi irragionevoli. Il modo migliore per eliminare le false idee sulla religione è quello di metterla alla prova. In Natanaele non c'era inganno. La sua professione non era ipocrita. Non era un dissimulatore, né un disonesto; era un personaggio sano, un uomo veramente retto e pio. Cristo sa come sono gli uomini. Ci conosce? Desideriamo conoscerlo. Cerchiamo e preghiamo di essere davvero israeliti, in cui non c'è malizia; davvero cristiani, approvati da Cristo stesso. Alcune cose deboli, imperfette e peccaminose si trovano in tutti, ma l'ipocrisia non appartiene al carattere di un credente. Gesù fu testimone di ciò che accadde quando Natanaele era sotto il fico. Probabilmente era allora in fervente preghiera, in cerca di indicazioni sulla speranza e sulla consolazione di Israele, dove nessun occhio umano lo osservava. Questo gli dimostrò che il Signore conosceva i segreti del suo cuore. Attraverso Cristo siamo in comunione con i santi angeli e ne beneficiamo; le cose in cielo e quelle in terra sono riconciliate e unite insieme. Riferimenti incrociati:Giovanni 1:49Giov 1:38 Dimensione testo: |